Chiedi la rivalutazione delle tue pensioni!
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- Pubblicato 08 Gennaio 2016
Le pensioni INPS ed ENASARCO d'importo netto superiori a 1.088 Euro, per effetto della Legge Fornero del 2011, sono state bloccate e non sono state rivalutate negli anni 2012 e 2013 e successivi. Successivamente la Corte Costituzionale, con sentenza n° 70 del 2015, ha dichiarato illegittima la mancata rivalutazione.
L'INPS e gli altri enti previdenziali avrebbero dovuto, di conseguenza, aumentare la pensione mensile degli interessati e pagare a tutti gli arretrati del 2012, maggiorati degli interessi legali.
Il Governo, invece, ha aggirato la sentenza riconoscendo parziali rimborsi solo a chi superava globalmente (pensione di vecchiaia + pensione integrativa) tre volte la pensione minima netta (1.088 euro nel 2012 e 1.117 nel 2013). Proprio nessun rimborso è stato invece riconosciuto a chi superava di 6 volte la pensione minima.
Il secondo scippo è arrivato agli agenti dell'Enasarco che, da parte sua, ha applicato impropriamente il D.L. Fornero e anche la successiva decisione del Governo. Esistono fondati motivi per ritenere del tutto inapplicabile il Decreto Legge alle pensioni integrative, perché è stato emanato per la sola tutela del bilancio pubblico e non certo di quello privato come quello enasarco.
L'intera rivalutazione delle pensioni dal 2012 spetta a tutti coloro che godevano di una o più pensioni d'importo complessivo netto superiore a 1.088 Euro.
In previsione di ulteriori sentenze della Corte Costituzionale e nell'eventualità di una Class Action degli agenti, anche se sei pensionato ancora in attività, ti consigliamo di presentare una
Diffida
a entrambi gli enti, invitandoli a pagare la mancata perequazione e gli interessi legali.
Non indugiare e presenta le diffide prima che il tuo diritto vada in prescrizione.
Per scaricare i testi approntati da spedire a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC rivolgiti alla Segreteria Usarci a cui appartieni.
Fonte: Usarci Venezia