Ginocchio e tono muscolare
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- Pubblicato 12 Marzo 2018
L'articolazione del ginocchio vive di equilibri muscolari per certi versi molto delicati soprattutto quando si richiede una funzionalità esasperata.
Oltre agli equilibri necessari alla funzionalità è richiesta anche un minimo di forza muscolare in rapporto al peso del soggetto ed al gesto sportivo che questo deve compiere. Vi sono infatti alcune patologie del ginocchio che possono dar segno di sé proprio quando il tono muscolare scende al di sotto di un determinato standard: in particolare sono le patologie a carico dei menischi e quelle a carico delle cartilagini femoro-rotulee, le prime a manifestarsi. Il motivo è da ricercare principalmente in una instabilità del ginocchio in relazione all'insufficienza muscolare ed un diminuito effetto "ammortizzatore" determinato dalla sinergia muscolare.
Il tono ed il trofismo della muscolatura sono determinati ai fini della plasticità del movimento.
La forza muscolare è strettamente correlata con la resistenza muscolare. Quest'ultima è la capacità di eseguire contrazioni muscolari ripetute contro una resistenza esterna per un periodo di tempo prolungato. L' aumento della forza del muscolo tende ad incrementare anche la resistenza.
Per una persona comune, probabilmente è più importante lo sviluppo della resistenza muscolare piuttosto che quello della forza o della potenza in quanto le attività della vita quotidiana richiedono più che altro doti di resistenza muscolare. Questo aspetto si fa via via più importante con l'aumento dell'età. Per la maggior parte i movimenti compiuti nella pratica sportiva sono esplosivi per cui, per poter essere efficaci, necessitano sia di forza che di velocità.
Un programma di allenamento della forza muscolare induce molti adattamenti fisiologici; innanzitutto vi è un effetto ipertrofico delle masse muscolari, un rafforzamento delle strutture non contrattili, quali tendini, legamenti e cartilagini. Inoltre aumenta il contenuto minerale dell'osso che diventa più resistente.
METODI
L'esercizio isocinetico, l'esercizio isotonico, l'elettrostimolazione, l'esercizio isometrico, l'esercizio eccentrico, e le esercitazioni tecniche rappresentano le metodologie per migliorare la forza muscolare. Gli obiettivi del rinforzo muscolare sono: ottenere un potenziamento selettivo dei distretti muscolari prescelti, evitando di sovraccaricare le strutture adiacenti; ottenere un riequilibrio del corretto rapporto agonista/antagonista ed il riequilibrio omo/controlaterale. Spesso le metodiche di rinforzo muscolare vengono completate con l'ausilio di esercizi di stretching ed esercizi propriocettivi.
Giorgio Pasetto
Dottore in scienze motorie – Dottore in Osteopatia
www.centrobernstein.it