Accordi Economici, Enasarco e Inps tutelano le agenti in maternità
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- Pubblicato 11 Marzo 2016
Dalle ultime statistiche emanate dall'Enasarco, risulta che il 12% degli agenti di commercio in attività sono donne. Queste, per la loro natura, in alcuni momenti della loro vita, per maternità o adozione, si trovano ad affrontare particolari difficoltà lavorative. Grazie all'interessamento delle Associazioni di catgoria, gli Accordi Economici, la previdenza Enasarco ed Inps garantiscono loro alcune tutele e provvidenze.
Innanzitutto gli Accordi Economici Collettivi, in caso di gravidanza o adozione, prevedono la possibilità di sospendere, su richiesta dell'agente, il mandato di agenzia per un periodo massimo di dodici mesi all'interno dei quali deve collocarsi la data del parto o la data dell'effettivo ingresso del minore; durante questo periodo la mandante non potrà risolvere il mandato. E' previsto anche un periodo massimo di sospensione di 5 mesi in caso di interruzione della gravidanza. Durante la sopsensione la preponente potrà provvedere direttamente ad assicurare l'esercizio del mandato o dare ad altri l'incarico di esercitarlo e di conseguenza l'agente non avrà diritto alle provvigioni per gli affari promossi dalla mandante o dal sostituto.
La Fondazione Enasarco riconosce all'agente, donna o uomo, un assegno per ogni figlio nato o adottato. Dal 01/01/2016 gli importi sono di € 750 per il primo figlio, € 650 per il secondo, € 500 per il terzo figlio o successivo. Alle agenti, oltre a quest'assegno, viene erogato un "contributo di maternità" di € 1.500 per il primo figlio, € 1.250 per il secondo, € 1.000 per il terzo e successivo.
Per ottenere queste erogazioni gli agenti devono essere in attività alla data dell'evento, avere un conto previdenziale incrementato da contributi obbligatori, con un saldo attivo non inferiore a € 3.063 e un'anzianità contributiva di almeno 5 anni, di cui 2013, 2014, 2015 consecutivi (12 trimestri). Le domande vanno inoltrate entro un anno dalla nascita o adozione.
Per il parto, inoltre, l'assicurazione stipulata da Enasarco con UNISALUTE riconosce alle agenti iscritte alla Fondazione, se in possesso dei requisiti sopra precisati, un indennizzo determinato nella misura fissa forfettaria di € 334,50. La richiesta deve essere inoltrata su apposito modulo e spedita con Raccomandata A.R. entro tre mesi dall'evento.
Anche l'INPS riconosce un'indennità di maternità alle agenti, in quanto iscritte nella gestione commercianti, purché in regola con i versamenti previdenziali. L'indennità per l'anno 2016 è di € 47,68 al giorno pari all'80% della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge.
I periodi indennizzabili sono per il figlio biologico i due mesi precedenti e i tre mesi successivi al parto; per adozione/affidamento i tre mesi successivi all'effettivo ingresso in famiglia del minore; in caso di interruzione di gravidanza, dopo il terzo mese, verranno riconosciuti i 30 giorni successivi all'evento. Anche questa domanda va inoltrata all'INPS per via telematica, entro un anno dall'ultimo giorno indennizzabile, ovvero tre mesi dopo il parto o ingresso del minore.
Chiara Forieri