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Previdenza

Indennizzo INPS per cessazione attività

INPS
Se un agente di commercio è costretto a cessare l'attività dopo il compimento dei 62 anni e prima di maturare il diritto alla Pensione di Vecchiaia, può richiedere all'INPS l'Indennizzo per Cessazione Anticipata Attività.
L'indennizzo, che consiste in un assegno mensile di circa 500 euro, è corrisposto dal mese successivo alla presentazione della domanda e fino al raggiungimento del diritto alla Pensione di Vecchiaia.

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INPS. Disponibili le Certificazioni Uniche 2015

INPS 3
Il 27 febbraio 2015 l'INPS ha reso disponibile telematicamente per 18 milioni di contribuenti le Certificazioni Uniche 2015, relative all'anno d'imposta 2014, con l'unificazione degli imponibili di più prestazioni, previdenziali ed assistenziali, riferibili al medesimo soggetto e l'elaborazione del conguaglio fiscale di fine anno.

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Inps, indennizzo cessazione attività

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L'\INPS attiva le procedure pe rl'indnenizzo della cessazione dell'attività.

L'INPS solo a fine maggio, dopo aver ricevuto il consenso dei ministeri competenti, ha potuto diramare a tutte le sedi periferiche le istruzioni per la concessione dell'Indennizzo per la Cessazione anticipata dell'Attività per commercianti e agenti di commercio, prorogato con la legge di stabilità di fine anno.
I dettagli di questa legge sono stati riportati nel precedente UsarciNotizie Magazine e a questo rimandiamo coloro che sono interessati. Parliamo degli agenti di commercio che hanno cessato o cesseranno definitivamente l'attività dopo il compimento dell'età di 62 anni per gli uomini e 57 per le donne, nel periodo 1° gennaio 2009 - 31 dicembre 2016.



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Contributi INPS volontari: guida in pillole

INPS 2
Vademecum sul versamento di contributi INPS volontari per integrare la pensione: requisiti, autorizzazioni, scadenze e procedure.

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Inps, indennizzo cessazione attività (2)

Inps 6

L'\INPS attiva le procedure pe rl'indnenizzo della cessazione dell'attività.

L'INPS solo a fine maggio, dopo aver ricevuto il consenso dei ministeri competenti, ha potuto diramare a tutte le sedi periferiche le istruzioni per la concessione dell'Indennizzo per la Cessazione anticipata dell'Attività per commercianti e agenti di commercio, prorogato con la legge di stabilità di fine anno.
I dettagli di questa legge sono stati riportati nel precedente UsarciNotizie Magazine e a questo rimandiamo coloro che sono interessati. Parliamo degli agenti di commercio che hanno cessato o cesseranno definitivamente l'attività dopo il compimento dell'età di 62 anni per gli uomini e 57 per le donne, nel periodo 1° gennaio 2009 - 31 dicembre 2016.



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Contributi INPS volontari: guida in pillole

Inps 6

Contributi INPS volontari: guida in pillole.

Vademecum sul versamento di contributi INPS volontari per integrare la pensione: requisiti, autorizzazioni, scadenze e procedure.

Per incrementare l'importo della pensione i lavoratori possono versare contributi INPS a proprio carico. Un'opportunità valida per dipendenti o parasubordinati (collaborazioni coordinate e continuative, contratti a progetto), autonomi (artigiani, commercianti, professionisti in Gestione Separata, ecc.) e titolari di assegni di invalidità. Possono essere coperti con la contribuzione volontaria i periodi di inattività lavorativa come aspettativa non retribuita o contratto part-time (orizzontale o verticale) o in occasione di congedi per formazione o gravi e documentati problemi familiari, sciopero, interruzione del rapporto con conservazione del posto per servizio militare, permessi per allattamento.


Autorizzazione

Per versare i contributi volontari occorre l'autorizzazione con questi requisiti:

  • almeno 5 anni di contributi (260 settimanali per i lavoratori dipendenti e domestici; 60 mensili per gli autonomi; 465 giornalieri per i lavoratori agricoli e 310 per le lavoratrici agricole);
  • almeno 3 anni di contribuzione nei 5 che precedono la presentazione della domanda (tale requisito si perfeziona se sussistono 36 contributi mensili per gli autonomi, 279 giornalieri per i lavoratori agricoli, 186 giornalieri per le lavoratrici).

L'autorizzazione è concessa dal primo sabato successivo alla data di presentazione della domanda per i lavoratori dipendenti, dal primo giorno del mese in cui è stata presentata la domanda nel caso di autonomi.

Domanda

I lavoratori presentano domanda di prosecuzione volontaria all'INPS tramite modello COD. SC05 Mod. 010/M/02 in cui si indica anche la gestione assicurativa di destinazione dei versamenti volontari (FPLD, Evidenza contabile separata, Fondo speciale, Artigiani, Elettrici, Volo, Commercianti, Telefonici, Ferrovieri, CD/MC, Autoferrotramv, Gestione separata parasubordinati, ex INPDAI). La domanda può essere inoltrata attraverso uno dei seguenti canali:

  • web-servizi telematici accessibili dal cittadino tramite PIN dal sito www.inps.it;
  • contact center dallo 803164 gratuito da rete fissa o 06164164 da mobile a pagamento secondo tariffa del proprio gestore;
  • patronati e intermediari INPS tramite servizi telematici da loro offerti.

 Modalità di versamento

Dopo aver ricevuto l'autorizzazione il lavoratore può versare i contributi entro precise scadenze (gennaio-marzo: 30 giugno; aprile-giugno: 30 settembre; luglio-settembre: 31 dicembre; ottobre-dicembre: 31 marzo) con queste modalità:

  • bollettino MAV in una qualsiasi banca senza commissioni e stampato dal sito INPS (www.inps.it, Portale Pagamenti - Versamenti Volontari);
  • carta di credito sul sito INPS o chiamando il contact center ai numeri di cui sopra.

Importi

Le regole per il calcolo dell'onere contributivo sono diverse a seconda del soggetto assicurato: per i dipendenti l'importo dovuto è settimanale e si calcola sulla base delle ultime 52 settimane di contribuzione obbligatoria, mentre per gli autonomi (artigiani e commercianti) è mensile e determinato sulla media dei redditi da impresa denunciati ai fini IRPEF nei 36 mesi di contribuzione precedenti la domanda. Per i coltivatori diretti l'importo è settimanale calcolato sulla base della media dei redditi degli ultimi tre anni di lavoro.

Casi particolari

Cosa succede se si pagano in ritardo i contributi volontari? In questo caso l'INPS provvede a restituire la somma versata senza interessi e non accredita i contributi. Tuttavia il lavoratore può sempre chiedere che l'importo pagato sia usato per coprire il trimestre successivo. Se viene versata una somma inferiore a quella dovuta, il periodo coperto viene ridotto in misura proporzionale al versamento effettuato. Se la cifra versata è superiore, l'eccedenza viene restituita.

Deducibilità contributi volontari

Chi effettua i versamenti volontari può fruire delle deduzioni fiscali nel modello 730/2015. Nel Quadro E, al Rigo E21 - "Contributi previdenziali e assistenziali" va indicato l'importo dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari versati, compresi quelli per ricongiunzione di periodi assicurativi, riscatto anni di laurea (a fini pensionistici e/o di buonuscita) e prosecuzione volontaria. La deduzione spetta anche se per oneri sostenuti per familiari a carico.

 

I pensionandi Enasarco devono fare attenzione ai versamenti

enasarco 2

Può accadere che nell'ultimo periodo di attività, prima del raggiungimento dell'età pensionabile, gli importi provvigionali siano in diminuzione.

Questo comporta minori versamenti di contributi Enasarco con conseguente penalizzazione sull'importo pensionistico.

In casi particolari a fronte di minori provvigioni previste, si potrebbe anche prendere in esame l'interruzione anticipata dell'attività.

E' necessario tenere sotto controllo il livello delle provvigioni per evitare conseguenze negative sulla futura pensione.

E' importante controllare la propria posizione ed è fortemente consigliato fissare un appuntamento con l'esperto Enasarco della vostra Usarci.

 

 

Artigiani e commercianti, i contributi INPS per il 2015

 
INPSContinua senza sosta il graduale innalzamento delle aliquote contributive, disposto dalla manovra "Monti-Fornero" nei confronti degli iscritti alla gestione "artigiani ed esercenti attività commerciali". Per quest'anno, in particolare, l'aliquota ammonta al 22,65% per gli artigiani e al 22,74% per i commercianti.

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Premi studio

enasarco 2

Per supportare gli studenti che nel 2017 hanno conseguito il diploma o la laurea, la Fondazione bandisce un concorso annuale per l'assegnazione di 1.231 contributi.

A chi spetta?

-  Ai figli di agenti e pensionati Enasarco;

- agli orfani di agenti e pensionati Enasarco;

- agli agenti in attività.

I partecipanti devono aver conseguito il diploma o la laurea, con un voto finale di almeno:

7/10 (licenza media);

70/100 (maturità);

100/110 (laurea 1° livello);

100/110 (laurea specialistica).

Requisiti

Alla data del conseguimento del diploma è necessario avere i seguenti requisiti:

Agenti in attività: avere un conto previdenziale, incrementato esclusivamente da contributi obbligatori, con un saldo attivo al 31/12/17 di almeno 3.097,50 euro e un'anzianità contributiva complessiva di almeno cinque anni (di cui 2015, 2016 e 2017 consecutivi, per un totale di 12 trimestri).

Figli di agenti in attività: l'agente deve avere un conto previdenziale incrementato esclusivamente da contributi obbligatori, con un saldo attivo al 31/12/17 di almeno 3.097,50 e un'anzianità contributiva complessiva di almeno cinque anni (di cui 2015, 2016 e 2017 consecutivi, per un totale di 12 trimestri); i figli devono inoltre essere fisicamente a carico egli iscritti alla data del conseguimento del diploma.

Figli di pensionati: essere fisicamente a carico di pensionati Enasarco alla data del conseguimento del diploma.

Essere orfani di agenti con un'anzianità contributiva complessiva di almeno due anni, se il decesso è avvenuto in presenza di un mandato di agenzia attivo; per decessi avvenuti dopo la cessazione dell'attività, è necessaria un'anzianità contributiva complessiva di almeno cinque anni.

Essere orfani di pensionati Enasarco.

Essere titolare di un valore ISEE non superiore a 31.898,81 euro.

Quanto spetta

  • 450 premi da 100 euro ciascuno (licenza media);
  • 400 premi da 500 euro ciascuno (maturità);
  • 200 premi da 700 euro ciascuno (Laurea di 1° livello);
  • 180 premi da 1.000 euro ciascuno in favore degli agenti (laurea di 2° livello);
  • 1 premio da 5.000 euro, (corsi di specializzazione/master post lauream in materie attenenti gli scopi istituzionali della Fondazione).

Come richiedere il contributo

Il modello per la richiesta è disponibile nel box "Documentazione" in calce alla pagina e presso gli uffici della Fondazione. Si può scegliere di inviare la documentazione tramite: 

  • posta elettronica certificata PEC all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  oppure
  • raccomandata A/R a: Fondazione Enasarco  - Servizio Prestazioni/PIF - Via A. Usodimare 31, 00154 Roma.

Documentazione 

Coloro che richiedono la prestazione dovranno allegare la seguente documentazione:

  • copia del certificato del titolo di studio conseguito;
  • modello ISEE valido al momento della presentazione della domanda;
  • copia del documento di identità valido del richiedente.

Scadenza

Il contributo deve eseere richiesto entro il 30/04/2018, pena la decadenza del diritto.

Graduatoria e assegnazione

Sulla base delle domande pervenute sarà stilata una graduatoria che verrà pubblicata nel sito enasarco.it 

Fonte: Enasarco

 

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